Costo a ribasso per le auto elettriche a partire dal 2020
Secondo le stime che emergono dall’Electric Vehicle Outlook 2019 di Bloomberg NEF, tra il 2020 e il 2030 si raggiungerà la parità di costo, tra auto elettriche e veicoli tradizionali tenuti in considerazione anche i costi per l’installazione delle infrastrutture di ricarica private mentre nel 2040 più della metà dei veicoli saranno elettrici.
Senza dimenticare l’ulteriore innovazione tecnologica che porta maggiore controllo e sicurezza nei veicoli, con incredibili prestazioni e tempi di ricarica notevolmente ridotti. Infatti, le nuove batterie modulari permetteranno la carica pari a un’autonomia di 600 km in solamente mezz’ora. Lo sviluppo e l’applicazione di queste caratteristiche porteranno, tra il 2020 e il 2030 a un’abbassamento del prezzo di mercato delle auto elettriche, rendendole così in parità di costo con i veicoli tradizionali.
Secondo le prime stime si presuppone che nel 2025 saranno presenti 10 milioni di vetture elettriche in circolazione, per poi raddoppiare nel 2040. Come si può vedere una crescita esponenziale e sebbene si tratti di stime sul lungo periodo e quindi suscettibili di variazioni anche notevoli, non si può negare che il mercato delle auto elettriche sia in fermento. Volkswagen ha da parte sua annunciato al Salone di Parigi che dal 2019 inizieranno ad essere proposti modelli di nuova generazione ed entro il 2025 ci saranno dai 20 ai 30 nuovi modelli. Mercedes ha invece dichiarato di avere almeno 10 modelli da produrre entro il 2025.
Sul totale dei veicoli in circolazione entro il 2040 si dovrebbe arrivare ad una copertura del 30% della flotta globale, cioè su tutti i veicoli circolanti quasi un terzo sarà elettrico mentre le vendite del solo elettrico rappresenteranno il 57% del totale. Una notevole impennata di domanda si avrà anche nel settore dei veicoli commerciali leggeri che finora sono in forte ritardo nella produzione. Si prevede che entro il 2040 il 30% dei veicoli commerciali circolanti in Cina, Europa e USA sarà elettrico, a guidare quindi sono i continenti che attualmente stanno affrontando i maggiori problemi di inquinamento ambientale. Le previsioni dicono che a trainare il settore sarà proprio la Cina che oggi sopporta livelli di inquinamento davvero allarmanti per la popolazione. Si tratterà quindi di una vera e propria svolta.