A partire dal prossimo autunno, per circolare in auto, non sarà più solo necessario tra gli altri obblighi, pagare il bollo, circolare con gomme da neve nel periodo invernale e sottoscrivere una polizza rc auto, ma anche dotare le auto le auto di dispositivi anti abbandono per i seggiolini dei bambini sotto i 4 anni.
A sottolineare però come tale obbligo entrerà di fatto in vigore ben oltre i tempi inizialmente previsti, è l’associazione di difesa dei diritti dei consumatori Altroconsumo che ha ricostruito le fasi di approvazione del provvedimento e i motivi tecnici del ritardo.
In pratica, la legge 117/2018 che introduce nel nostro Paese l’obbligo dell’installazione dei dispositivi anti abbandono è stata approvata a fine dicembre e sarebbe dovuta entrare in vigore con decreto attuativo “decorsi centoventi giorni dalla data di approvazione e comunque a decorrere dal primo luglio 2019.” Altroconsumo ha reso noto però come l’iter legislativo per l’attuazione della legge abbia subito un notevole rallentamento. Il testo del decreto, infatti, è stato inviato per eventuali aggiustamenti all’ufficio Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche della Commissione Europea, dando inizio, di fatto a un’ulteriore procedura, quella relativa alla conformità del provvedimento alle leggi della UE.
In quella sede il provvedimento sarebbe dovuto rimanere fino al 22 aprile ma a causa di una proroga il termine è slittato al 22 luglio. Terminata la procedura comunitaria, il decretò tornerà quindi al vaglio del Consiglio di Stato che avrà 120 giorni per esprimere un parere positivo e consentire, finalmente, alla legge di entrare in vigore.