Il passaggio di proprietà è una delle pratiche burocratiche più comuni, ma si fa spesso confusione perché le modalità consentite dalla legge sono diverse. Scopri come avviare la pratica presso gli uffici pubblici o le agenzie, quanto costa e quali documenti servono
Le pratiche burocratiche non piacciono a nessuno, ma nel caso del passaggio di proprietà per l’auto o la moto è molto più semplice di quello che si pensa. Devi sapere che puoi rivolgerti all’ACI oppure ad una delle agenzie per le partiche auto e nel peggiore dei casi perderai al massimo solo qualche ora.
Passaggio di proprietà: dove si fa, tempi e costi
Le soluzioni per effettuare il passaggio di proprietà sono diverse e comportano anche costi e tempistiche differenti. Per sbrigare la pratica potrai recarti presso:
- Gli uffici provinciali dell’ACI (ossia gli uffici del PRA, Pubblico Registro Automobilistico);
- Gli uffici della Motorizzazione Civile competenti nel territorio provinciale;
- Un’agenzia che si occupa di pratiche auto e che è abilitata al servizio.
La soluzione più economica per fare il passaggio di proprietà è quella di recarti presso gli uffici dell’ACI insieme all’altra persona coinvolta nella compravendita del veicolo. Per prima cosa bisogna compilare l’atto di vendita in ogni sua parte e far autenticare la firma del venditore.
Questa operazione viene eseguita gratuitamente presso l’ufficio preposto del Comune o presso uno sportello telematico dell’automobilista (STA), scegliendo tra i tanti che sono dislocati su tutto il territorio nazionale. Per avere la firma autenticata dal funzionario incaricato, occorrerà applicare una marca da bollo da 16€.
Quando l’atto di vendita con la firma autenticata viene presentato al PRA, viene effettuata contestualmente anche la sua trascrizione. In ogni caso entro 60 giorni, è obbligatorio procedere alla registrazione al PRA e richiedere quindi l’aggiornamento della carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile.
Quando il proprietario e l’acquirente del veicolo fanno autenticare la firma presso uno degli sportelli STA, parte in automatico anche la richiesta di registrare il passaggio di proprietà del veicolo e quindi anche l’aggiornamento degli archivi del PRA. In questo caso i tempi sono un po’ più brevi.
Il costo del passaggio di proprietà è costituito da diverse voci di pagamento:
- Gli emolumenti ACI sono pari a 27€;
- L’imposta di bollo oscilla tra 32 e 48€ a seconda che l’atto sia redatto o meno sul certificato di proprietà (CdP);
- L’imposta per l’aggiornamento della carta di circolazione, pari a 16€;
- I diritti a favore del D.T.T. (ex MCTC), che ammontano a 9€;
- L’imposta provinciale di trascrizione (IPT), che parte da 150,81€ e può arrivare fino a 605,48€.
La somma da pagare per il passaggio di proprietà è quindi composta da costi fissi e costi variabili e quello che va ad incidere più pesantemente sul totale è l’imposta provinciale di trascrizione. L’ammontare dell’imposta varia a seconda della potenza del mezzo in vendita e della provincia di residenza.
Quali documenti servono per il passaggio di proprietà
Per concludere con successo le pratiche per il passaggio di proprietà dei veicoli occorrono alcuni documenti:
- L’originale del certificato di proprietà;
- Libretto di circolazione, sia in originale che in fotocopia;
- Documento d’identità e codice fiscale del venditore e dell’acquirente;
- Modulo TT2199 per aggiornare la carta di circolazione;
- Eventuale delega nel caso di nomina di un delegato per il passaggio di proprietà, molto utile ad esempio per i disabili;
- Eventuale dichiarazione sostitutiva in caso di indirizzo di residenza diverso da quello indicato nel documento d’identità.
Dal 5 Ottobre 2015 è possibile utilizzare il certificato di proprietà digitale anziché quello cartaceo. Questa novità ha la finalità di rendere le pratiche e i servizi presso la Pubblica Amministrazione sempre più snelli e ha l’ulteriore vantaggio di evitare costi aggiuntivi per il cittadino.
Chi acquista un veicolo nuovo o usato, non riceve più la copia cartacea del certificato di proprietà, ma una ricevuta che attesta la registrazione e che contiene un codice personalizzato per consultarlo online.
Grazie a questo codice, il certificato di proprietà digitale si può consultare sul sito web dell’ACI e la procedura è semplice e intuitiva.
Anche il modulo TT2199 si può scaricare online sul Portale dell’Automobilista, che mette a disposizione di ogni guidatore moduli, guide e informazioni su ogni servizio che riguarda le pratiche dell’auto e molto altro.