A partire dal 4 maggio, in base alle linee guida contenute del Dpcm del 26 aprile, si deciderà il da farsi per quanto concerne i parchi pubblici e le spiagge. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Per questo motivo il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto. In tutte le aree verdi sarà interdetto l’accesso ai giochi per bambini, anche se situati in zone aperte al pubblico; in pratica ci saranno le tipiche transenne con nastri bianco-rossi. Fuori dai parchi e dai giardini ci saranno cartelli informativi e volontari della protezione civile a vigilare sul rispetto delle norme.
Di diverso avviso La Spezia, dove i parchi pubblici rimarranno chiusi con una ordinanza che resta in vigore fino al 17 maggio, ma sono possibili le passeggiate al mare. Spiagge, scogliere ed arenili restano interdetti, si può accedere esclusivamente per la pratica dell’attività sportiva (windsurf, canoa, subacquea,..); vietato quindi andare in spiagga per fermarsi a prendere il sole.
Un aggiustamento suggerito dal rischio di assembramenti ingestibili con la sola forza dei volontari che dovranno presidiare molti altri punti della città, dai giardini alle fermate Amt. Riaprono al pubblico corso Italia lato mare, Boccadasse ed i parchi di Nervi.