Nuove tutele per gli assicurati
La sempre maggiore digitalizzazione delle assicurazioni auto e il massiccio avvento delle nuove tecnologie applicate a questo specifico mondo spingono necessariamente ad una riflessione in termini di privacy nell’accesso ai dati. Se infatti è vero che la connettività delle auto rappresenta un elemento in grado di apportare numerosi benefici sia da un punto di vista di sicurezza che di qualità del prodotto offerto, 2 è altrettanto vero che è necessario porre una particolare attenzione alle metodologie di controllo di questi dati e alla moltitudine di informazioni che se ne ricavano.
È proprio da queste premesse che, solamente qualche settimana fa, ha preso il via la campagna #Data4Drivers, promossa da Insurance Europe in stretta collaborazione con Amice (Association of Mutual Insurers and Insurance Cooperatives in Europe). Lo scopo di questa iniziativa è piuttosto semplice: facilitare tutti gli assicurati nell’accesso alle informazioni riguardanti il proprio veicolo, compresa l’RC auto, che normalmente vengono immagazzinate nei data system. Infatti se un veicolo può generare informazioni, queste devono essere gestite come veri e propri dati personali e come tali non possono essere a completa disposizione delle case automobilistiche senza alcuna regolamentazione, ma sta ad ogni conducente decidere chi può utilizzarli o meno e per quale scopo.
#Data4Drivers vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto importante, lanciando uno spunto di riflessione all’Unione Europea con la volontà di spingere le istituzioni a intraprendere un’azione legislativa concreta a tutela dei consumatori e della loro privacy. È nata così una petizione online, che tutti i cittadini dell’ Unione europea possono sottoscrivere, per dare risalto a queste tematiche e rimarcare l’importanza di regolamentare questo nuovo settore, dando maggiori garanzie agli assicurati. La protezione dei dati sensibili, però, sarà possibile solamente mettendo tutti i players del mercato sullo stesso campo; in primo luogo le compagnie assicurative e le case automobilistiche che hanno accesso a moltissimi dati, anche sensibili, dei propri clienti.
Fonte: www.assicurazione.it